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martedì 17 settembre 2013



17/09/13


Speciale.. molto "speciale": Ferrari 458










Speciale
non solo nel nome, infatti laddove non esistono aride regole limitatrici dello sviluppo vettura (arbitrariamente interpretate dai team), laddove non esistono limiti di tempo e/o regole procacciatrici di squadre e viceversa.., laddove si da libero sfogo a quanto di meglio offre la tecnologia più raffinata, ecco che allora nascono capolavori che nessun altro costruttore al mondo può avere, nemmeno iniettando più cavalli,  togliendo peso, sviluppandole con piloti esperti..
Stiamo parlando della nuova Ferrari 458 Speciale.
E' la più corsaiola, sportiva, potente e leggera della famiglia della berlinetta col V8 di Maranello. Vanta una potenza di 605 CV ed un peso ridotto a soli 1290 KG.
Vediamo di sintetizzarle.  L’aerodinamica mobile all’anteriore e al posteriore,un brevetto Ferrari, consentono l’adozione di configurazioni diverse in curva, dove bisogna avere la massima deportanza, e sul rettilineo dove la resistenza deve essere minima. La 458 Speciale ha un notevolissimo  valore di carico verticale (0,53 Cz) che grazie all’utilizzo dell’aerodinamica mobile non penalizza il Cx che è di di 0,348.
All’anteriore spiccano al centro due portelle verticali e sul fondo un flap orizzontale. A velocità di crociera tutte le portelle sono chiuse. Oltre i 170 km/h, le portelle verticali si aprono, modificando il flusso per ridurre il volume d’aria in entrata nei radiatori e diminuirne quindi la resistenza. Oltre i 220km/h il flap orizzontale si abbassa per bilanciare il carico aerodinamico tra asse anteriore e posteriore. Questo comporta uno spostamento del 20% del carico totale verso l’asse posteriore. 

I turning vanes, sfruttando al meglio le porzioni laterali dello splitter, rallentano il flusso d’aria così da aumentare il carico verticale, spostando del 4% il bilanciamento verso l’anteriore. Grazie alla loro forma, le pinne aerodinamiche davanti alle ruote posteriori aumentano la deportanza allo stesso modo dei deflettori anteriori.
Al posteriore lo spoiler, di dimensioni maggiori e con una forma più pronunciata, incrementa l’efficienza del fondo piatto aumentando la deportanza. Spostando i terminali di scarico è stato possibile realizzare un nuovo diffusore che ottimizza la capacità estrattiva del fondo vettura. I flap posteriori hanno due configurazioni: alzati per alto carico, o abbassati, per minima resistenza. Grazie ai sensori e a uno specifico algoritmo le portelle possono essere abbattute fino a 17°, ottenendo lo stallo del diffusore e una conseguente riduzione di 3 punti di Cx.
La Ferrari 458 Speciale inaugura per la prima volta il controllo elettronico dell’angolo di assetto SSC (Side Slip angle Control)  che facilita il raggiungimento del limite della vettura.Con il nuovo software, che elabora accelerazione laterale, angolo di imbardata, angolo volante e velocità, l’SSC calcola istante per istante l’assetto della vettura e lo confronta con i valori ideali di riferimento, consentendo sovrasterzi di potenza più gestibili e ottimizzando allo stesso tempo la gestione della coppia motore (attraverso il controllo di trazione F1-Trac) e ripartendo la coppia del differenziale sulle due ruote motrici (attraverso il differenziale elettronico E-Diff). Così è possibile, in posizione "race off e ct off" del manettino, sfruttare al massimo l’aderenza disponibile, per incrementare la velocità in uscita curva.
A richiesta  un sistema avanzato di telemetria che permette di registrare le sessioni in pista ed esaminare i dati raccolti con accesso diretto dal menu multimediale dello strumento o mediante device esterni come iPad o un pc portatile. Il sistema sfrutta una serie di antenne GPS installate in vettura per individuare la posizione su un circuito precaricato oppure su percorso registrabile. Al termine della sessione un “ingegnere di pista virtuale” aiuta il guidatore ad analizzare la propria prestazione, evidenziando i principali punti critici, come frenate anticipate o ritardate.

(Sotto gli interni e il posteriore con l'estrattore in mostra)




Le prestazioni sono mozzafiato ed entusiasmanti oltre 330 Km/h di velocità e un tempo di 3.0 secondi per accelerare da 0-100 km/h (prime voci parlano anche di tempi staccati prova vicini ai 2.7) e copre lo 0-200 km/h in 9 secondi appena.
La berlinetta di Maranello  restituisce inoltre un rapporto peso/potenza di 2.03 kg/CV.
 Il V8 da 4.5 litri con potenza record di 605 CV viene quindi eletto V8 aspirato più potente mai entrato in commercio. Garantisce inoltre 540 Nm a 6.000 giri, mentre la potenza massima è erogata a 9.000 giri.
Le prove in pista a Fiorano portano la firma di un tempo di 1’23’’5 (Alonso ha registrato 1'20") la F12 berlinetta si rivelò più veloce di soli 5 decimi del tempo effettuato dal collaudatore. Gli uomini del Centro Stile hanno poi modificato il corpo vettura ed introdotto ali mobili all’anteriore ed al posteriore, utili per bilanciare il carico aerodinamico e ridurre la resistenza. La 458 Speciale è pertanto il modello di serie aerodinamicamente più efficiente nella storia Ferrari: il suo indice E ammonta ad 1.5.

Non viene difficile pensare che una vettura simile allestita proprio come le precedenti 599xx e Fxx, possa abbassare il precedente record di 6'58"16 fatto registrare a suo tempo dall'ormai "vecchia" 599xx, stimando tempi compresi tra i 6 minuti e 40 e  6 minuti e  50 secondi.

Qui sotto come dovrebbe essere la futura LaFerrariXX tra un paio d'anni, con potenze di circa 1100 CV e un peso di appena 990 kilogrammi e una "downforce" (effetto che schiaccia la vettura al suolo) non lontana dai valori di una F1.
La velocità è di 410 km/h autolimitati e l'accelerazione 0-100 km/h sarà coperta in secondi  netti mentre lo 0-200 e lo 0-300 rispettivamente in 6 e 10 secondi.
Questo il biglietto da visita della "belva" in attesa di conferme dal costruttore.



















Autore 

Alberto R. Caramazza






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