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giovedì 12 dicembre 2013


12/12/2013



Lancia


UNA YPSILON HF DA 160 CV multiAir Turbo 

"Il ritorno di un mito: torna l'hf di  lancia"







Un progetto tangibile marcatamente sportivo, per il ciclo "A volte ritornano.. " 
Dunque ecco la Lancia Ypsilon HF. Carrozzeria opaca,  linea gialla laterale come sulle più belle Delta HF che riprende il colore acceso delle pinze dei freni e, sulla griglia, un più che eloquente Logo. Non è una fantasia di qualche nostalgico dei tempi gloriosi del marchio italiano. Il progetto esiste, ed è molto concreto. Una versione della piccola di casa con lo storico logo che legò la sua fortuna ai successi nei rally potrebbe davvero arrivare. Anche se, dalle informazioni che siamo riusciti a raccogliere, non avrebbe ancora il disco verde definitivo. Ambizione non sopita. L'idea non è del tutto nuova. Risale a qualche anno fa, quando a Torino carezzavano la prospettiva di una versione HF della Flavia: Quattroruote fu la prima a parlarne e ne fece anche una ricostruzione al computer.

Alla fine il progetto fu accantonato perché la Flavia, per le sue dimensioni, poco si prestava a un'interpretazione marcatamente sportiva. Ma l'ambizione di un modello HF non era morta.

Oggi ha trovato sulla popolare Ypsilon la sua possibile applicazione. Oltre 150 cavalli. A supportare le ambizioni della sportivina Lancia ci sarebbe un "millequattro" Multiair turbo con una potenza che si stima tra i 150 e i 160 cavalli, anche se i tecnici potrebbero mettere a punto un 1.2 twin air derivato dall'ottimo ed efficace 0.9  molto leggero e potenze anche dell'ordine dei 180 cavalli con una potenza specifica vicina ai 150 cv-litro, valore notevole per la categoria, il tutto condito con un cockpit di materiali leggeri e ricercati.


(sotto un'interpretazione del modello rally WRC su base Y, che onestamente avrebbe tutte le carte in regola per essere competitiva, del resto iniziò così l'epopea della Delta Integrale contro l'Audi Quattro negli anni 80)







 L'assetto sarebbe ribassato, le sospensioni adeguatamente ritarate, i freni potenziati a firma Brembo. Il progetto però, a quanto siamo riusciti a sapere divide. In Fiat non tutti sarebbero convinti. Dite la vostra.

 Da quel che sappiamo, a Torino esisterebbero due anime, o due partiti. Come al solito, bisogna far quadrare i conti. Ci deve essere una convenienza economica. Che non si misura soltanto in volumi di vendita diretti, ma anche in ritorno di immagine. In attesa che in Fiat dipanino la matassa e prendano una decisione, a noi piacerebbe sapere qual è la vostra opinione in merito sopratutto alla rinascita del marchio sportivo Lancia che tanto famosa ha reso la casa Torinese in tutto il mondo e che le ha consentito di battagliare e vincere contro marchi prestigiosi come Porsche, Audi, Mercedes e Ford.





















Autore
Alberto R. Caramazza  2013 ©



Fonti
quattroruote.it



lunedì 4 novembre 2013


04/11/13



GIULIA FOREVER AND...THEMA 

THE RETURN OF GLORIOUS FLAGSHIP














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Alfa Romeo will have its sedan, sporty, rear-wheel drive . The Giulia , a name that evokes the glorious past of the products of the brand, will return to the classical tradition of Alfa Romeo.

It will need to wait until 2015, but if the result, albeit in a different context, it will be guessed as the alpha 4C you can not really talk about Alfa Romeo 's DNA found at 100%.

The rumor has been anticipated by Automotive News Europe reported that as in Alfa Romeo is already working - then it would not be just a project on paper - on a new rear-drive platform and integral that will be used in four models.

That is, the Giulia, the sports sedan , the Giulia Sportwagon , a medium to large sized SUV and a sedan larger , the flagship Alpha missing for several years. The first product should be just the Giulia, which will oppose the German rear-wheel drive or four-wheel drive on the road to Alpha there will still be the BMW apparently - thanks to a starting point of great technical value, it seems.

In fact, it seems that the excellence of the Alfa Romeo has shifted a little ' home in Emilia Maserati . First with the 8C, 8C spider, Disco Volante, now with the 4C and in the future with the new platform. On which you are working just to Modena, Maserati's, with a team of engineers under the direction of Harald Wester, Chief Executive of Alfa Romeo and Maserati .

On this platform, for obvious market synergies , it should also be born the future Chrylser 300-Lancia Thema (this would be the right time for the great return of the flagship Italian)
The Giulia will therefore not be on the basis Juliet - that is, the C -Wide platform - but it should have far more noble birth.


(above a reconstruction of the Lancia flagship which will have the frame of the Giulia shared with the Chrysler 300 C)



The price to pay will be another delay in the arrival of waiting sedan and station wagon DefInt and coveted relaunch of Alfa Romeo.





(below the Thema Ferrari 8.32 1986, first car that invented the concept of sporty flagship, and Thema Integrale)

















Author

Alberto R. Caramazza 




Sources
auto.it


giovedì 3 ottobre 2013


03/10/2013


QUEL GIOCHINO SPORCO... DELLA REDBULL

TRA ALI DI GOMMA, BUDGET SFORATI E DISPOSITIVI FUORILEGGE.. TANTA CARNE AL FUOCO
LO HANNO FATTO BRAWN NEL 2009 E MERCEDES QUEST'ANNO.
LA FERRARI NON SI ACCODA AD UN MONDIALE CHE HA PERSO D'IMMAGINE ?

























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Prima di rilanciare lo scoop targato Autosprint, facciamo subito una premessa: essere i migliori, in Formula 1, significa anche saper osare, muoversi all’interno del regolamento, trovare punti poco chiari e approfittarne. Se qualcosa non è esplicitamente vietata, allora è consentita finché non intervengono modifiche alle norme.
Di Adrian Newey e della Red Bull si è spesso detto giochino “sporco”, con soluzioni irregolari: sarà bene farsene una ragione e accettare il più alto livello di rischio che sono disposti ad affrontare. Lo ha fatto Mercedes sfidando la Fia con i test a Barcellona e ha vinto. Lo ha fatto Brawn nel 2009, e ha vinto. Ecco, se da Maranello osassero un po’ di più, magari…

Ascoltate adesso cosa bolle nuovamente in pentola alla Redbull:
il particolare suono del motore non dimostra l’esistenza di un traction control, perché il rumore si verifica a centro curva, nei transitori e non in piena accelerazione. Viceversa è dovuto all’impiego di una mappatura particolare che gestisce il flusso dei gas di scarico utilizzandoli in modo simile a quanto accadeva con i diffusori “soffiati” del 2011. I gas di scarico hanno una velocità media stimabile in circa 400 Km/h, quindi l’effetto si sente di più sulle curve lente di Singapore che sui rettilinei di Monza.


Fate attenzione perché Vettel è il primo a transitare: sentite come suona diverso – ma solo a centro curva – il rumore della sua RB9 rispetto a quello di tutte le altre monoposto che lo seguono dopo pochi istanti.





La Red Bull ha definito un “nonsense” le voci sul possibile buco regolamentare trovato da Adrian Newey o dai tecnici Renault per ricreare l’effetto degli scarichi soffianti.

A confermare ciò era stato anche Giancarlo Minardi, che dopo Singapore ha avanzato sospetti sulla RB9 di Sebastian Vettel, basati sul sound molto diverso del motore Renault sul circuito cittadino. Sospetti poi avvallati da un video amatoriale emerso qualche giorno fa.
“Le accuse sono un completo nonsense” ha dichiarato il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, al giornale tedesco Bild.
La Red Bull secondo indiscrezioni sarebbe riuscita a ricreare l’effetto degli scarichi soffianti tramite l’utilizzo di mappature intelligenti per il motore Renault. Una delle ipotesi è il taglio di due o quattro cilindri per ricreare così l’effetto hot-blowing in particolari condizioni.
Secondo il giornale Bild la FIA non ha ancora diramato commenti a riguardo.

E la FIA ? Troppe gatte da pelare con figure "macchiate di nero" come Ecclestone e altri del Circus ?

Quale futuro per la F1 del 2014, ancora mondiale truffa di alcuni, senza pit stop, senza test liberi, privo di sorpassi veri, con regole "appoggia team", DRS e Kers scriteriati ?  


















Autore:
Alberto R. Caramazza 2013 ©


Fonti:
Autosprint




giovedì 26 settembre 2013


25/09/2013



MERCATO, ITALIA CONDIZIONATA DALLA POLITICA:

ACEA RISPONDE, DATI ALLARMANTI MA..









Se a Marzo si registravano cali su continui cali di immatricolazioni, la situazione attuale è si attenuata, ma è ancora allarme demotorizzazione e non solo.


I dati diffusi oggi dall’ACEA sull’andamento delle immatricolazioni di nuove autovetture in Europa confermano un panorama negativo per l’Italia. Nel commentare i dati odierni Federauto sottolinea come l'Italia, fra i grandi mercati europei, è uno di quelli che soffre di più. "L'economia reale, di cui il mercato degli autoveicoli è la principale cartina di tornasole, non mente: l'Italia arranca e non si intravede una via d'uscita a breve termine", commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l'associazione che rappresenta i concessionari di autoveicoli di tutti i brand commercializzati in Italia. Pavan Bernacchi rimarca come i contatti con il Governo sono in corso "ma attendiamo un gesto concreto di attenzione. Servono dei
provvedimenti tangibili come si è fatto per l'edilizia, la nautica, gli elettrodomestici. In questo senso accogliamo positivamente le dichiarazioni rilasciate a Missione Mobilità dal Vice Ministro dell’Economia, Luigi Casero, e dal presidente della Commissione Finanze alla Camera, Daniele Capezzone, in favore di interventi per la soppressione della tassa sulle auto di lusso e per la diminuzione della pressione fiscale sugli automobilisti".

"Il mondo politico sembra stia facendo del proprio meglio - aggiunge Cesare De Lorenzi, vicepresidente di Federauto - ma il Paese ha bisogno di risposte immediate che facciano ripartire i consumi interni, che rilancino le aziende, le uniche che possono dare lavoro, occupazione, dignità ai lavoratori". La filiera dell'automotive in Italia occupa 1.200.000 addetti fatturando l'11,4% del Pil e partecipa al gettito fiscale complessivo per il 16,6%.(ricordiamo che su 800 miliardi di gettito fiscale solo un sicuro  2% viene reinvestito sostiene il giornalista tedesco Udo Gumpel).

Ma la realtà sta anche nella sfiducia registrata dal potenziale acquirente che non crede più nell'auto se non come falso investimento e non si avvicina nemmeno minimamente a idee quali il Leasing, il noleggio e/o altre forme di finanziamento agevolato, "diciamocelo" il cliente è sfiduciato ed i prezzi offerti dal mercato Italiano, in cui la pressione fiscale è ai massimi storici, certamente non lo incoraggiano.









Fonti:

finanza.com




Auote 

Alberto R. Caramazza 2013 ©










26/09/2013


SUV PER RILANCIARE... LANCIA

COSI IL FUTURO SUV-CROSSOVER DI LANCIA 






Suv per ripartire e rilanciare il marchio di Chivasso, poi...
Ecco come dovrebbe, anzi potrebbe (è d'obbligo di questi tempi) presentarsi il futuro Suv-crossover di Lancia , necessario per il rilancio futuro del marchio che di certo non vive di giorni felici, infatti il rilancio vero e proprio del marchio (magari resuscitando modelli chiave-vincenti della storia "fatti bene") avverrà nel 2016.
Nonostante Marchionne abbia deciso per ora di non considerare, tra gli investimenti, quello di rendere Lancia un marchio premium,  nel 2016 appare un barlume di speranza (anche perchè il progetto è solido ma non imminente).
Il modello nascerebbe dalla piattaforma della famiglia delle Cherokee e monterà unità a benzina e diesel da 190 a oltre 300 CV (non mancherebbero i motori da oltre 500 CV di origine Maserati) disporrà anche di due varianti a trazione anteriore e integrale e on è esclusa una "sorella" minore con propulsori da 170 a 240 CV 





Il Gruppo Fiat-Chrysler sta ottenendo risultati ottimi soprattutto negli Stati Uniti, dato che il mercato europeo è da ormai molti mesi in sofferenza. Dopo lo straordinario successo avuto oltreoceano dal Brand 500 negli ultimi mesi, il Gruppo potrebbe pensare di ampliare ulteriormente la gamma Lancia ed Alfa Romeo con altri brand, proprio per tale motivo i vertici avrebbero deciso di creare una serie di Suv-Crossover che si differenziasse per ogni marchio, dal taglio sportivo a quello elegante a quello quotidiano, più spartano..









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Il suv presentato in queste immagini (se venisse realizzato secondo tale ricostruzione) risulterebbe una sport-utility dalle linee pulite ed accattivanti, in pieno stile Lancia, una vettura che per l'eleganza dei tratti andrebbe a fare concorrenza ai suv premium tedeschi, permettendo al tempo stesso all'acquirente di risparmiare sul prezzo di acquisto. Livrea premium ed interni di qualità sarebbero quindi gli assi nella manica della Lancia Suv.

(Qui sotto due dei tanti modelli di successo del marchio, la Delta Integrale e la Stratos motorizzata Ferrari)






















Autore:

Alberto R. Caramazza 2013 ©


mercoledì 25 settembre 2013


25/09/13



Alfa Romeo 4C is already record at the 

Nurburgring 


8"04!!










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It was a long time since Alfa Romeo did not register a record, but it has made its mark in many car racing history. Finally returns a myth, and does so by making fun of the class, you think that on the old route of the old Nurburgring was able to put behind car over 500 hp, all versions of the Mini Cooper including JP race, old Lotus,
the Nissan 350 Z and 370, some of the recent BMW M production and even the Audi TTRS 350 hp.
Okay has 240 hp and weighs less than a thousand pounds but it's still a 1750 cm cubic capacity .. and "sorry if this is a little .."
However, the technicians and engineers at Alfa Romeo are also devoted to the new and future powertrain that will host the 4C "more boost" (may be labeled Quadrifoglio or simply "Corsa") for over 300 hp, units built in Pratola Serra (AV) Campania able to push the coupe Milanese over 300 km / h and it touches 100 km / h from rest in just 3.0 seconds (4.5 seconds 258km/h e the basic version).




According to the technicians and experts who would consider the next steps of the "Alfa" the car should lower the record of at least 30-35 seconds on the track at the Nurburgring (remember that the company that manages the track is in bankruptcy), this would mean a time of just 7 "30 and less than that," we are in orbit Nissan GTR 530 hp, that registrered exactly 7"30 time (Last model 2014 with 600 hp"good" occurred at the counter is near 7"20)


is the long-awaited return to racing but already announced by Marchionne together with Maserati and Abarth brands?








"Whenever I see an Alfa Romeo I take my hat"   Henry Ford










Autore :
Alberto R. Caramazza 2013 
©

venerdì 20 settembre 2013


20/09/2013



Lamborghini disintegra record mondiale sul miglio:


esplode a 402 km/h il motore 


da oltre 2000 CV

















Ecco cosa è successo a una Lamborghini Gallardo iper elaborata, ben 2005 cavalli, che ha cercato di battere il proprio record mondiale sul miglio (1.609,344 metri). E’ letteralmente esploso il motore, ilV10 non ha tenuto a tanta carica.
La Gallardo LP570-4 in questione, pesantemente truccata da Underground Racing e con le centraline esasperate Altechno è dotata di due turbine, montate su un auto da 1150 kg, queste portano la potenza a quota 2005 cv alla ruota (oltre 2500 al banco prova) !!. Con queste premesse ha ottenuto la miglior prestazione di sempre con partenza da fermo sul miglio, solo 21″852 e toccando i 426 km/h di velocità d'uscita, una velocità stratosferica.
L’ultima volta però le è andata male. Come tempo, oltre 2 secondi superiore (23″892), velocità (402 km/h) ma soprattutto perché il motore ha ceduto, prendendo fuoco poco prima del traguardo. Nessun ferito e incendio spento in pochi secondi, ma la Gallardo più potente del mondo non sarà più la stessa
VIDEO




QUI il video dell'impressionante ed "incandescente" impresa














Autore:

Alberto R. Caramazza
























Fonti

autoblog.it
auto.it






20/09/2013


Giulietta face lifting 







FACE LIFTING - L’Alfa Romeo Giulietta, in vendita dal 2010 e scelta da 212.000 clienti in tutto il mondo, si rifà il trucco per restare sulla cresta dell’onda: pochi tocchi a un design ancora attuale, un nuovo motore e nuovi interni sono le “armi” scelte dai vertici  per permettere alla Giulietta di continuare a recitare un ruolo da protagonista. Le principali modifiche estetiche sono riservate al frontale dove, solo un occhio particolarmente attento noterà il diverso disegno del tipico scudetto Alfa Romeo e la nuove cornice cromata dei fendinebbia accompagnate da tre nuovi modelli di cerchi in lega (da 16, 17 e 18 pollici) e tre nuove tinte per la carrozzeria (Perla Moonlight, Blu Anodizzato e Bronzo).


UN VOLANTE NUOVO, ICONA STORICA - I designer Alfa Romeo sono intervenuti più pesantemente sugli interni della Giulietta. Spiccano la nuova plancia, il nuovo volante a tre razze con inserto in alluminio che richiama fortemente la calandra, il pannello e la maniglia porta ridisegnati e l’inedito inserto su tunnel centrale e plancia. Nuovi anche i rivestimenti e le finiture con la versione Quadrifoglio Verde che adotta sedili sportivi rivestiti in pelle e alcantara di colore nero con cuciture a contrasto e logo sullo schienale. A richiesta, su tutta la gamma dell'Alfa Romeo Giulietta, sarà disponibile il nuovo sistema multimediale UConnect con touchscreen da 5 o 6,5 pollici che include il navigatore satellitare, i comandi vocali, il sistema Bluetooth e la funzionalità Audio Streaming (riproduce file musicali e web radio direttamente dal proprio smartphone). 
MOTORI NUOVI - Da segnalare l’introduzione per la rinnovata Alfa Romeo Giulietta del motore 2.0 JTDM da 150 CV e 380 Nm di coppia massima a 1.750 giri dotato di sistema di iniezione Common Rail di terza generazione. Semplificato grazie all’adozione di iniettori che impiegano il 40% in meno di componenti, il sistema è capace di gestire fino a 8 iniezioni per ciclo migliorando il processo di combustione. Secondo l’Alfa Romeo sono state inoltre incrementate le capacità di filtraggio delle sospensioni a tutto vantaggio del comfort di marcia mentre alcuni interventi tecnici hanno reso la Giulietta più silenziosa. Con queste credenziali la Giulietta promette ottime prestazioni come testimoniano gli 8.0 secondi per passare da 0 a 100 km/h, notevole per la categoria e per un anteriore.
Inoltre a breve anche il 1.4 MultiAir con power step da 180 CV che dovrebbe garantire un accelerazione sui 100 km/h da fermo in 7.4 secondi grazie all'ausilio del TCT ora più efficace, mentre è atteso a fine anno anche il power step da 180 CV per il già noto 2.0 Mjet, qui le prestazioni dovrebbero attestarsi sui 7.5 secondi mentre la velocità di poco superiore ai 220 km/h.



SPORTIVA CON NUOVI PACCHETTI - La gamma 2014 dell' Alfa Romeo Giulietta si compone di cinque allestimenti, Impression, Progression, Distinctive, Exclusive e Quadrifoglio Verde, con il dispositivo DNA, il differenziale elettronico Q2, il climatizzatore manuale e l’indicatore della pressione degli pneumatici di serie su tutte le versioni. A richiesta diversi pacchetti di optional tra i quali spicca il Pack QV Sportiva ispirato al Quadrifoglio Verde che include: assetto ribassato, cerchi in lega da 18 pollici, minigonne laterali, impianto frenante maggiorato Brembo con pinze rosse, proiettori e cristalli posteriori oscurati, pedaliera in alluminio, volante in pelle con cuciture bianche (o rosse con i sedili in pelle), batticalcagno in alluminio con logo Quadrifoglio Verde e inserto in alluminio spazzolato brunito sulla plancia.















Autore:

Alberto R.Caramazza











Fonti:

Alvolante.it

mercoledì 18 settembre 2013


18/09/2013


Lancia: Suv, crossover 7 posti e nuova Delta crossover e 4x4 




Javier Marijuan Direttore di Lancia in Spagna, ha dichiarato che la Delta attuale verrà commercializzata anche nel 2014,visto che quest'ultima è la rimanenza dell'impianto di Cassino dove attualmente viene prodotta.
La prossima generazione sempre a detta di Marijuan sarà realizzata sulla piattaforma della Dodge Dart (Giulietta pianale CUSW)  e avrà linee da crossover.
Inoltre il direttore ha puntualizzato che la nuova Lancia Delta non sarà un Suv,ma avrà un altezza maggiore da terra rispetto alle altre berline a due volumi Europee. Infine l'inedita Lancia Delta Crossover debutterà nel corso del 2015 e sarà disponibile anche con la nuova trazione integrale e i motori Turbo MultiAir da oltre 300 CV (per il momento a disposizione solo il 1750 cc da 240 CV).
Previsto comunque anche una Crossover a 7 posti e un Suv con medesima tecnologia derivata dal nuovo Jeep GranCherokee e con prezzi pressochè vicini ai 40.000 euro ma con una dotazione da fare invidia persino ad una BMW serie 7.

Si tratterà della versione europea della nuova Chrysler Pacifica, la cui seconda generazione è attesa sul mercato USA nel 2016. Oltreoceano, la vettura sarà proposta a 38.000 dollari circa 29.000 euro. La crossover Lancia sarà prodotta nell'impianto canadese di Windsor, dove condividerà l'assemblaggio con al nuova Chrysler Town & Country.

Se il mercato apprezzerà i modelli non è esclusa l'adozione dei nuovi motori Turbo MultiAir fino a 560 Cv derivati dalla Maserati.







In riferimento alla Delta, che sia il ritorno della Mitica Delta Integrale o dovremmo  aspettare ancora il vero rilancio previsto solo dal 2016 ?

(Qui sotto come dovrebbe essere la versione definitiva del Suv derivato dal GranCherokee)















Autore:

Alberto R. Caramazza 2013 ©